FIFTIES : l’eleganza degli anni 50

Attraverso i collage di Maria Grazia Preda!

Quest’anno Next Vintage ospita la mostra personale di Maria Grazia Preda, artista che attraverso la tecnica del collage analogico crea a partire dalle riviste d’epoca dei manifesti contemporanei dedicati alle donne, all’eleganza della moda del tempo ed ai prodotti iconici dell’epoca. Una carrellata sui migliori marchi dell’epoca come Lambretta, Vespa, Martini, Campari, abilmente disegnati da maestri dell’illustrazione trovano nuova vita ed un’interpretazione moderna.

Gli anni 50 sono oggi universalmente riconosciuti come un’epoca di intenso ottimismo, caratterizzati da una grande voglia di rinascita e di spinta verso la ricostruzione ed il futuro. Sono un decennio d’oro per la storia della moda e della pubblicità, a cui ancora oggi i creativi di tutto il mondo fanno riferimento per trovare ispirazione e creare nuovi abiti ed accessori.

I Collage Vintage di Maria Grazia Preda distillano l’immaginario di questo meraviglioso decennio assemblandolo in chiave contemporanea attraverso lo strumento dell’ironia: immagini, loghi, parole stampate diventano così gli elementi minimi che, ricombinati e incollati a mano su carte pregiate, danno vita ad eleganti pezzi unici caratterizzati da una rara freschezza di gusto contemporaneo, che non dimentica tuttavia il sapore del tempo senza abbandonarsi ad alcuna sterile nostalgia.

Una vera e propria incursione nella storia del costume, della moda e della pubblicità, da cui Maria Grazia approfondisce e scandaglia l’immagine femminile, rendendo allo spettatore un’idea universale di femminilità: per nulla frivola ma anzi animata da qualità e desideri di progresso femminista. Un femminismo però del tutto femminile, che alle qualità della donna anni 50 attribuisce un grande valore da portare nel futuro.
A creare questa fusione tra passato, presente e futuro contribuiscono i messaggi creati dall’artista, che abilmente ritagliate anch’esse dalle riviste d’epoca ed accostate tra di loro fanno da contraltare alla gentilezza ed apparente sottomissione della donna anni 50. È qui che si introduce un elemento visivamente assonante ma concettualmente dissonante in grado di trasformare stereotipati modelli di femminilità borghese in donne tridimensionali e contemporanee, sagaci, volitive e sicure di ciò che vogliono.

Se c’è un luogo in Italia in cui l’eleganza degli anni passati trova il suo massimo splendore è proprio Next Vintage, che da più di 25 anni accoglie espositori selezionati da tutta Italia per proporre ai numerosi visitatori l’idea di una eleganza senza tempo; e dove quindi se non tra le sale del castello possono trovare un posto migliore le donne impeccabili di Collage Vintage? Con i loro abiti ricercati in ogni dettaglio, dalle proporzioni perfette, gli immancabili cappelli, guanti ed accessori sono espressione di uno stile universale, rimpianto da chi ha vissuto quell’epoca e sognato da chi oggi vorrebbe interpretare una simile bellezza e stile.

In mostra una selezione di opere con protagoniste dunque le donne, vestire dai migliori couturier dell’epoca, divisi in due grandi gruppi: da un lato le sartorie romane come Fabiani, Simonetta, Fercioni, Gattinoni, Ferdinandi, dall’altro le parigine Lanvin, Guy Laroche, Madeleine De Rauch, Pierre Cardin e su tutti lui, Christian Dior, vero padre della moda di questa epoca, che con la sua rivoluzione del “New Look” cambiò la storia della moda del Novecento.

Oltre la moda però, i protagonisti sono i messaggi che l’artista lancia: positivi ed ottimisti ma anche irriverenti ed ironici, a testimonianza della sua volontà di essere pienamente nel presente e non nel passato, ma con la bellezza e la gentilezza di quel tempo memorabile. Dopo aver vissuto gentilezza e remissività, ma anche grande forza e coraggio, ed essere poi passate attraverso la rivoluzione femminista, oggi le donne di collage vintage sono donne pienamente consapevoli del loro valore e della loro bellezza, e sanno esattamente dove andare. Sono forti, energiche, coraggiose, e pronte più che mai ad essere protagoniste della loro epoca.

Maria Grazia Preda

Se è vero che un luogo contribuisce a forgiare il carattere di chi ci vive, questo è certamente il caso di Maria Grazia Preda. Spoleto, Parigi e Roma, sono i suoi orizzonti visivi; le tre città che segnano più profondamente la sua formazione.

Nata nel 1969, a Spoleto (città del Festival dei Due Mondi), cresce circondata da artisti. Dopo gli studi classici, si trasferisce a Roma per andare all’università e lavorare come indossatrice: è infatti qui, durante le lunghe ore trascorse a lavorare nelle case di alta moda e showroom attorno a Piazza di Spagna che nasce il suo sogno di scavare nel passato glorioso della moda italiana, quando star del cinema animavano la Dolce Vita. In piedi, immobile, mentre stilisti cucivano preziosi abiti di alta moda su di lei, Maria Grazia sviluppa un forte senso per l’estetica.

Negli antichi edifici romani e lungo le passerelle italiane, impara le regole della perfezione, profondamente radicate nel passato. A Parigi, dove trascorre un lungo periodo di formazione, la passione per la moda del passato e per il vintage si radica profondamente. Qui dedica il suo tempo alla fotografia e scopre la sua ammirazione per l’arte grafica e per l’espressività contemporanea.

Circondata dalla bellezza e dall’arte, inizia a ritagliare le più belle immagini da riviste di moda: semplici ritagli presto si trasformano in collage. Dopo aver scoperto le opere di Mimmo Rotella, che considera una vera e propria rivelazione, Maria Grazia crea il suo primo Collage. Ha trovato il suo vero mondo e la sua espressione preferita.
Maria Grazia vive e lavora a Pavia.

Mostre:

  • Art7 City/Arte Fiera Bologna | Mostra Personale Go and back presso Risalto (27 gennaio–12 febbraio 2023)
  • Galleria Ono Arte Contemporanea Bologna | Mostra Personale Le serigrafie di Maria Grazia Preda (29 novembre 2018 – 15 dicembre 2019)
  • 61° Festival dei Due Mondi, Spoleto | Galleria d’Arte Germanico | Mostra Personale (29 giugno 2018 – 15 luglio 2018)
  • Enolibreria Chourmo Parma | Collettiva «Fragili Guerriere-Chiamata alle arti» (24 marzo – 14 Aprile 2018)
  • Galleria “Art in Tuscany2” c/o Risalto Bologna | Artefiera 2018 | Collettiva
  • Paratissima 2017 | Torino Vincitrice del premio Rocca Vintage come Migliore Artista Emergente (novembre 2017)
  • Galleria “Art in Tuscany2” Montaione, Firenze | Mostra Personale “Dichiarazioni d’amore” (Giugno 2017);
  • Cavallo Spose (ex Atelier Corradi), via Rizzoli 7, Bologna | Mostra Personale “Sì, ti sposo, incredibile ma vero” (3-31 dicembre) (in sostegno a Susan G. Komen)
  • Palazzo d’Accursio, Piazza Maggiore, Bologna | Mostra Personale “Voglio vivere bene ora” (Marzo 2016) (in sostegno a Susan G. Komen)
  • Galleria “Art in Tuscany2” Montaione, Firenze | Mostra Personale “Le ruggenti donne degli anni ’50” (Giugno 2015)
  • Giò Studio, Galleria Cavour, Bologna, | Mostra Personale “L’ironia è donna”( marzo/maggio 2015)
  • Romina Fleur&Flower, Spoleto | Mostra Personale in occasione dell’8 marzo (marzo 2015)
  • In Cucina Bistrot, Bologna | Mostra Personale “Cinquanta in cucina” (novembre 2014)