Il giardino addosso: dialogo tra moda e natura

La natura è stata capace di essere la musa non solo di pittori, poeti e filosofi ma anche di numerosi stilisti che hanno scelto di affidarle il ruolo principale nelle proprie creazioni.

La moda couture in particolare, dagli stilisti di statura internazionale ai brand di stilisti alle prime emergenti hanno fatto riferimento alla natura in grado di generare meccanismi che portano alla produzione creativa e ridarle l’importanza che il progresso naturale le ha tolto.

L’abito come una finestra sul giardino, sulle sue geometrie, sul paesaggio con vedute, panorami rurali, montagne, nuvole, fiori, colori e tutto quello che l’occhio sa catturare.

Tantissimi stilisti vi hanno attinto ispirati da un dettaglio o da un insieme, ricordiamo Valentino, Chanel, Giorgio Armani, Jean Paul Gaultier, Alexander Mc Queen, Stella Mc. Cartney e Yves Saint Laurent.

La mostra vuol essere un omaggio al nostro parco recentemente restaurato per riportarlo com’era nel ‘700 grazie alle incisioni di Marcantonio Dal Re e che presentiamo per la prima volta al pubblico dopo due anni di lavori importanti.

Grazie alla collaborazione degli espositori presenti, nell’atrio del castello ci saranno diversi abiti dove il mood protagonista sarà il giardino.

A valorizzare il concetto della natura, nelle gallerie del castello, ci sarà l’importante esposizione di disegni per foulard di Ken Scott “il giardiniere della moda” che all’inizio degli anni ’60 ha rinnovato la moda con le sue stampe a fiori grandi, ripetuti e dai colori accesi con girasoli, peonie, rose, papaveri e ogni tipo di fantasia floreale.