Il trompe l’oeil di Roberta di Camerino

Una mostra omaggio dedicata ad una delle più grandi creative italiane della storia della moda. Di lei Salvador Dalì disse :

é la prima volta che vedo l’arte nella modaRoberta-di-Camerino

Roberta Di Camerino ha saputo cogliere i cambiamenti del suo tempo e dare una risposta “ad arte” all’esigenza di modernità che le stava attorno: è stata la prima ad applicare la tecnica del “trompe l’oeil” alla moda, un effetto illusorio che faceva comparire bellissime pieghe e cinture, revers e bottoni su abiti semplici, in grado di combinare raffinatezza e comodità.

Fu lei stessa, nel 1973, a raccontare la sua idea rivoluzionaria: “i tempi erano cambiati, non c’erano più le pazienti fantesche ad abbottonare file di gancetti sul dietro. Il mio vestito sarebbe bastato infilarlo, come una lunga maglia. E ci avrei disegnato sopra tutto quanto, persino l’asola slacciata sulla manica, come usano gli uomini più raffinati”.
I suoi abiti, raffinati davvero, hanno vestito le donne più belle ed eleganti del mondo. Fu con le sue borse che, negli Anni 50, iniziò quel fanatismo per l’accessorio griffato che oggi è la normalità.
L’idea di “total look” – dalla borsa al vestito – le stampe a trompe l’œil e l’abito pannello diventano simboli della creatività di una protagonista assoluta della storia della moda.

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