È il magico mondo degli alveari intriso di sentori mielati, riflessi dorati e geometrie sacre che Monica Paulon, artigiana e artista tessile comasca, ha fatto suo per poi scioglierlo e fissarlo nelle impalpabili trame di “Meravigliosomondo”, l’istallazione presentata a “Officinalia 2022”.

L’opera immersiva e intensamente sensoriale permette al visitatore di vivere un’esperienza coinvolgente che attiva tutti i sensi semplicemente muovendosi nel fluido labirinto di teli sospesi che evocano i misteriosi spazi dell’alveare. Proprio alle infaticabili api che impollinano e che offrono doni come miele, cera, pappa reale e persino il loro veleno come rimedio naturale è dedicata l’installazione che ne celebra dedizione e operosità.

Monica Paulon ha concepito Meravigliosomondo in modo che il visitatore possa inserirsi fisicamente in un ambiente sconosciuto quanto sorprendente.

Addentrandosi nell’installazione, infatti, l’occhio si perde nelle forme create dall’artista che ha fuso tessuti e fili di seta di recupero con preziose fibre nobili secondo una particolare tecnica di felting dove il gesto artistico guida il movimento delle mani e dell’acqua. In Meravigliosomondo questa potente alchimia ha dato vita a teli di organza percorsi da fili di seta e lana cardata che definiscono esagoni dalle nuance auree grazie alla tintura con lo zafferano. Aggirandosi tra i veli fruscianti, poi, le mani possono sperimentare le impalpabili consistenze seriche, mentre l’olfatto viene sorpreso dai golosi effluvi liberati dai teli cosparsi di aromatiche cere.

Tutto è armoniosamente perfetto perché specchio di una natura perfettamente armoniosa.

L’ installazione, esposta per la prima volta al “Coscienza Festival” di Berceto (PR) nel 2018 si mostra a Officinalia in una nuova veste.

Monica Paulon ha scelto di testimoniare questa consapevolezza nel mondo, superando la cesura che comunemente si pone tra arte e artigianato. Infatti, in occasione di Officinalia, ha studiato una collezione di artwear ispirata a Meravigliosomondo, sciarpe e stole di diverse dimensioni, lavorate con la particolare tecnica di felting che fonde seta di recupero e calde fibre nobili tinte con coloranti naturali a zero impatto ambientale, sono impreziosite da simboli dipinti in foglia d’oro che possono essere scelti in funzione del gusto e della sensibilità personale.
L’arte da ammirare diviene, così, arte da vivere, rendendo chi la indossa messaggero di sacri equilibri e di ineffabile bellezza.

Monica Paulon nasce a Como e cresce tra colori e fruscii serici che hanno reso famosa la città lariana nel mondo. Diventa stilista di moda, ma è grazie a un laboratorio che approfondisce la tecnica del felting e crea, nel 2003, i primi capi a sua firma, unendo seta e fibre nobili per realizzare abiti e accessori de luxe.

Dopo aver integrato la tecnica con soluzioni creative e personali, a coronamento dell’intento di realizzare capi a zero impatto ambientale, sceglie, nel 2020, di tingerli con coloranti naturali che studia e lavora valorizzandone intensità e sfumature.

Oltre a creare accessori esclusivi, l’artista, fondendo arte e artigianato, espone le proprie opere di Fiber art in mostre d’arte contemporanea, tra le quali spiccano gli ultimi progetti site specific Soffi dalle mie trame e VibrAzioni.

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