HO FISSATO I COLORI COME APPUNTI DI VIAGGIO.

Ho respirato il paesaggio e il mio corpo come natura.

Le proprie radici sono nell’anima di chi guarda e di chi viene guardato.

Anticipata dalla performance del SEMINATORE la visione artistica di Marilena Sassi irrompe in castello, arricchendo le rinnovate sale espositive del versante dell’arte contemporanea.

Curata da Giuliano Allegri e organizzata da Ente Fiera, la mostra antologica si avvale di un significativo corpus di opere per consentire ai visitatori, fino al 31 luglio, un’ampia e articolata panoramica sulla pittrice, scultrice, fotografa e performer parmense.

IL PERCORSO ESPOSITIVO.

SI ARTICOLA IN VARI CICLI DI RICERCA ESPRESSIVA

A partire da Turwan, del 2000, e Namarrgon red land, del 2004, prettamente legati all’esperienza dell’artista in Australia. Segue il ciclo Crucifixion, 2000-2006, in cui la croce è interpretata in chiave femminile e il corpo di fronte alla natura non conosce che la sua superficie e il suo spazio.

In Mutation, la stessa Marilena Sassi afferma: “Fissata la mia immagine, al naturale, sospesa nel tempo: sono una dea vegetale”. Poi è Black inside, del 2006, “Il nero – come afferma Marilena Sassi – è dentro di noi, è lo sguardo ancora puro, essenzialità per esplorare, al contempo per accedere ad una nuova epoca”.

Nel ciclo Mater, la Pietà viene rivista non solo in chiave femminile ma a ruoli invertiti, dove la madre diviene il Cristo deposto dalla croce e la figlia, ossia l’artista, si trasforma nella Madonna che lo accoglie fra le sue braccia.

In Natura morta, del 2012, il lavoro di Marilena Sassi trasforma lo spazio espositivo in una sorta di camera ottica dove lo spettatore si pone come testimone di un colloquio verosimile tra realtà e finzione, tra prototipo e copia, tra verità e inganno.

Concludono il percorso i cicli Nuda terra e Foglie di carne che rappresentano un profondo amore per la Terra, e per quel mondo naturale delle piante, interpretate dall’artista alla stregua di intricate e profonde metafore sulla condizione umana.

QUANDO VENIRE

DATE E ORARI IN CUI VISITARE TERRA MATER.

Terra Mater sarà a Belgioioso dal 12 Giugno al 31 Luglio e sarà visitabile in questi orari:

  • Lunedì – Venerdì :    14 – 18 (la mattina su appuntamento)
  • Sabato – Domenica : 10 – 13 / 16 – 19

Il numero da contattare per prenotazioni e info è 0382/970525
Il biglietto sarà acquistabile in Castello e avrà un prezzo di :

  • Intero :   5 euro
  • Ridotto : 3 euro 

COME ARRIVARE A BELGIOIOSO

AUTOMOBILE E TRENO.

Il Castello di Belgioioso è a a 10 km da Pavia, 30 da Milano, 40 da Piacenza e 20 da Lodi
L’indirizzo da inserire per i navigatori gps è Viale Dante Alighieri 3 Belgioioso 27011

In treno siamo collegati tutti i giorni da Trenord sulla tratta Codogno – Pavia, l’ingresso del Castello si trova a una breve passeggiata dalla stazione.