FAUSTO DE NISCO

LA PORTA DEL TEMPO

Fausto De Nisco è tra quegli artisti contemporanei che hanno ritrovato meticolosamente l’alta qualità della pittura, per costruire un nuovo sguardo in grado si svelare per la prima volta ciò che appariva quotidiano e persino banale.

Dal 10 Giugno al 2 di Luglio con questa mostra antologica propone con quaranta opere (anche di grande dimensione) grazie alle quali sarà possibile affrontare compiutamente gli ultimi quindici anni di ricerca del maestro emiliano, in cui le forme sempre metamorfiche si fondono in un flusso cromatico mai domo e in una luce segreta.

Quella di De Nisco è, infatti, una ricerca che non si ferma alle apparenze delle cose, anzi consuma quelle apparenze per coglierne i nessi che le legano a tutte le altre. “Ogni cosa s’intesse con tutto” come già sosteneva Goethe nel Faust, rilevando la radicale interconnessione della realtà.

OGNI OPERA È UNA PORTA NEL TEMPO

De Nisco è convinto della potente dinamicità delle relazioni e con la sua pittura si cala, creandolo, in un mondo in cui ciò che riconosciamo è istantaneamente già qualcosa di diverso.

Un corpo allora non ha uno sfondo ma è già quello stesso sfondo e si apre come uno spazio fatto di luce e colore, che si raccolgono in un segno quasi subito smaterializzato nel flusso incessante che tutto racconta.

Eppure c’è ancora un corpo, di cui non sapremmo dire molto di più. E c’è uno sfondo che è più e meno di un paesaggio che mai riconosceremo.

E anche lo spazio ci spinge a oltrepassarlo (a oltrepassarci), si apre come un luogo senza fine, azzurro persino, ma non è un cielo oppure non lo è già più. I colori, i segni, la luce, sono l’essenza di quella natura dinamica, che mai si arresta eppure è immobile davanti e dentro di noi: è il presente di cui siamo l’incarnazione che si coglie mentre sfugge, è il tempo.

Ogni opera di De Nisco può davvero essere definita come una PORTA DEL TEMPO, in cui possiamo accedere a quell’illusione, forse non del tutto folle, che in noi permanga qualcosa d’immutato nel nostro perpetuo divenire.

È per questa sua natura temporale che la pittura di De Nisco ha anche una forte sensibilità musicale, in cui i ritmi sono talvolta incalzanti e talvolta si raccolgono in un intimo e potente lirismo.

Chiude la mostra una selezione di opere su carta, soprattutto collage, in cui è possibile seguire il percorso creativo dell’artista, spesso basato sull’accumulazione di appunti visivi (raccolti anche a distanza di molti anni) poi assemblati in ampie composizioni.

BIOGRAFIA

Fausto De Nisco nasce a Sassuolo nel 1951 e si diploma in pittura all’Istituto d’arte Venturi di Modena. Studia scultura all’Accademia di Belle Arti di Bologna e nel 1985 aderisce al movimento “Transmanierismo”.

Espone in varie mostre e gallerie tra gli anni ’80 e ’90, tra cui Arco a Madrid e ICAF di Londra.

Nel 2005 viene pubblicato un volume sui suoi dipinti e nel 2008 espone alla GAM di Cesena.

Nel 2013 tiene una personale a Palazzo Ducale di Pavullo e nel 2016 un’antologica a Palazzo dei Principi di Correggio.

Nel 2017 espone a Sassuolo e Reggio Emilia, e nel 2020 inaugura due opere monumentali a Marsiglia.

Nel 2021, una mostra a Palazzo Libera di Villa Lagarina celebra il suo 70° compleanno.

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CATALOGO

Fausto De Nisco, La porta del tempo, a cura di Sara Bastianini e Leonardo Conti, PoliArt e Eclipse Arte Edizioni 2023

QUANDO VENIRE

Potrete viaggiare anche voi le opere di Fausto De Nisco dal 10 Giugno al 2 di Luglio 2023 con questi orari:

  • Lunedì – Venerdì : la mattina su appuntamento
  • Sabato – Domenica : 10,30/12,30 – 15,00/18,00

COME ARRIVARE A BELGIOIOSO

Il Castello di Belgioioso è a a 10 km da Pavia, 30 da Milano, 40 da Piacenza e 20 da Lodi

L’indirizzo da inserire per i navigatori gps è Viale Dante Alighieri 3 Belgioioso 27011

In treno siamo collegati tutti i giorni da Trenord sulla tratta Codogno – Pavia, l’ingresso del Castello si trova a una breve passeggiata dalla stazione.

castello di belgioioso sala gialla