“Oltrepo(Bio)diverso, la natura che accoglie” è il progetto attraverso cui la Fondazione Sviluppo dell’Oltrepò Pavese, insieme ad un partenariato che conta 19 Enti del settore no profit, intende valorizzare il territorio collinare e montano pavese, unico spicchio di Appennino in Lombardia.

Il progetto è stato selezionato dalla Fondazione Cariplo, assieme a quello di V@lli Resilienti espresso dalle Comunità Montane di Valle Trompia e Valle Sabbia, nell’ambito del programma intersettoriale AttivAree mirato al rilancio delle aree interne lombarde.

Obiettivo del progetto è fare della biodiversità ambientale d’Oltrepò la leva, basata su trasferimento di conoscenza e supporto allo sviluppo di innovative attività agricole, produttive e di ricerca, per contrastare lo spopolamento, l’isolamento e la stasi produttiva e sociale di queste aree.

La Fondazione ha uno spazio all’interno di Officinalia, potrete trovarli tutti i giorni nell’atrio d’ingresso.

Mercoledì 2 di Maggio, nella Sala degli Affreschi del Castello (proprietà pubblica) la Fondazione presenterà:

11:00 – Sulla punta della lingua. Oltrepò Biodiverso, una mappa di sapori tra tradizione e nuove frontiere del gusto

Tavola rotonda con studiosi dell’alimentazione, produttori e testimonial significativi delle filiere enogastronomiche del territorio oltrepadano.

Partecipano:
Mario Maffi, enologo e grande conoscitore dell’Oltrepò Pavese
Teresio Nardi, presidente onorario della Comunità del Cibo dell’Oltrepò Pavese
Chiara Vona, cooperativa Eliante per F.L.A. referente Progetto Vino 2.0

Modera Giorgio Boatti della Fondazione per lo sviluppo Oltrepo Pavese.

a conclusione: Aperitivo d’Oltrepò

15:00 – Dagli Appennini alle Alpi. Narrazione e valorizzazione delle aree interne

Apertura dei lavori e saluti istituzionali con Riccardo Fiamberti, presidente della Fondazione per lo Sviluppo dell’Oltrepò Pavese e Valeria Garibaldi, vice Direttore Area Ambiente Fondazione Cariplo.

Partecipano:
Marco Boschini, coordinatore associazione Comuni Virtuosi
Enrico Camanni, scrittore, autore di “Alpi ribelli“, alpinista, fondatore di Alp
Emanuele Caruso, regista del film “La terra buona”
Cristiano Cavina, scrittore, finalista premio Strega con “I frutti dimenticati“

coordina Claudio Calvaresi, operatore dell’innovazione territoriale, di Avanzi Srl